APE
Certificazioni Energetiche (Udine, Trieste, Gorizia, Pordenone)

L'Attestato di Prestazione Energetica
L'attestato di Certificazione energetica è un documento redatto da un professionista, sulla base di apposite metodologie di calcolo.
La Certificazione energetica attesta la prestazione energetica di un edificio in modo da consentire una valutazione di confronto delle varie caratteristiche rispetto ai valori di riferimento previsti dalla legge, unitamente ad eventuali suggerimenti per il miglioramento della resa energetica dell'edificio.
L'attestato di Certificazione energetica ha validità dieci anni e così come previsto dalla legge deve essere aggiornato nel caso in cui vi fossero interventi che modifichino la prestazione energetica dell'edificio o degli impianti termici.
Ma non si tratta soltanto di aspetti legali: l’Attestato di Prestazione Energetica è un vero e proprio documento che attesta lo “stato di salute” dell’immobile e permette di ottenere molti vantaggi, tra cui:
- Detrazioni del 50% o 65% sul reddito IRPEF;
- Riqualificazione del valore di mercato dell’immobile;
- Aumento della domanda di case a basso a consumo energetico;
- Rispetto per l’ambiente e le risorse naturali.
Normativa
L'aumento della spesa per l'approvvigionamento energetico e la crescente consapevolezza del pesante impatto sull'ambiente delle politiche energetiche adottate fino ad ora, ha sollecitato l'attenzione riguardo al contenimento dei consumi energetici e all'utilizzo di fonti rinnovabili.
In particolare si è focalizzata l'attenzione sulle prestazioni energetiche degli edifici, residenziali e del settore terziario, portando l'Unione Europea ad emanare una direttiva relativa al "Rendimento energetico degli edifici", con lo scopo di affrontare in modo
globale il contenimento dei consumi energetici.
Il fabbisogno di energia da ridurre deve essere inteso comprendendo tutti i consumi, dal riscaldamento alla climatizzazione, dalla produzione di acqua calda sanitaria all'illuminazione.
La Direttiva Europea 2002/91/CE del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico degli edifici è vincolante per gli Stati membri dell'Unione ed è stata recepita entro il gennaio 2006.
- Classe A+ quando il consumo è inferiore a 16,25 Kwh per mq/anno;
- Classe A tra 16,25 e 32,5 Kwh per mq/anno;
- Classe B tra 32,5 e 48,75 Kwh per mq/anno;
- Classe C tra 48,75 e 65 Kwh per mq/anno;
- Classe D tra 65 e 81,25 Kwh per mq/anno;
- Classe E tra 81,25 e 113,75 Kwh per mq/anno;
- Classe F tra 113,75 e 162,5 Kwh per mq/anno;
- Classe G se il consumo è superiore a 162,5 Kwh per mq/anno.
A partire dal 1° luglio 2009, la normativa vigente (D.lgs 192/2005, D.lgs 311/2006, DPR 59/2009, DM 26/06/2009) prevede l'obbligo per il venditore di possedere l'Attestato di Prestazione Energetica, da esibire all’ acquirente, prima di effettuare una
compravendita immobiliare.
Dal 1° luglio 2010 l’Attestato di Prestazione Energetica è obbligatorio anche per gli affitti immobiliari. La mancata presentazione dell’attestato comporta l’annullamento del contratto d’affitto e l’irregolarità dell’atto di vendita dell’immobile, inoltre con la vigente
normativa si è soggetti a sanzioni amministrative.
Come stabilito dal Decreto Legge n. 63 del 4 giugno 2013 (convertito con modifiche in Legge 90/2013), dal 6 giugno 2013 in caso di nuova locazione il proprietario è tenuto a produrre l’Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.) e nei contratti di locazione è inserita
apposita clausola con la quale il conduttore dà atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione comprensiva dell’attestato relativo alla prestazione energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare.
Gli annunci di offerta di vendita o di locazione di edificio o di unità immobiliare tramite tutti i mezzi di comunicazione commerciali, riportano l’indice di prestazione energetica dell’involucro edilizio e globale dell’edificio o dell’unità immobiliare e la classe energetica corrispondente.
Cosa ci serve
- Dati censuari relativi all'unità immobiliare;
- Dati del richiedente;
- Visure/planimetrie catastali;
- Libretto di impianto termico;
- Tipo di distribuzione e regolazione ACS / riscaldamento;
- Eventuali autorizzazioni Comunali riferite a lavori eseguiti all'interno dell'U.I.;
- Eseguire sopralluogo ai fini di un analisi delle tipologie di solai e pareti, dell'impianto di riscaldamento e altre operazioni necessarie atte a stabilire le caratteristiche generali del fabbricato;
- Le planimetrie catastali nel caso non corrispondano allo stato dei luoghi, verificate previo sopralluogo, verranno aggiornate nella consistenza immobiliare attuale, mediante procedura DOCFA. Quest' ultima verrà redatta dallo studio e depositata dallo stesso presso l'Agenzia del Territorio di competenza;
- Se non sei in possesso della Planimetria Catastale inviaci via fax la delega per consentire ai nostri incaricati di recuperarla presso l'Agenzia del Territorio di competenza